Scivolando & Rimbalzando

Entroincasacazzochefreddofacevafuoriaccendolaluce  e  un’altralampadinabruciata  uh sembrachevadanoinserieforselecostruisconoconunadebolezzache  sì  lofannoappostadisicuro  ma menestrafottolacambieròdomani che   tantoadessononc’èunalampadinanuovaincasa/eallora   amen. vadoincameraemitolgoscarpepantaloniemaglione   qui   sedutosullettomimettoapensare   omeglio  inpraticanonfacciocherestarecongliocchifissinelvuoto   che   saràmai perché menestoquiconlatestavuotaafissareilmuro/sarà unprincipiodipazzia   sì leprimeavvisagliechelacabezaèinpartenzasull’ultimobinario/ eallora  dattiunamossaprimadischizzaredibrutto/se  rimaniquifermotrapocotivengonoaprendereperunavacanzapremio   non saràunacosadivertentecredimi/  lapauraècomeunanimaleassetatochetibevetuttoetivuotadentro così  turesticomeunapellicolacosmica/ganzaquesta   praticamente unpalloncinodall’involucrosottile/e  dentrodite rimbalzanosenzatrovareviadiuscitaituoiocchisgranati/ eccomialzochemistocagandoaddosso/ nelsentire questasensazionediineluttabiledestinoversoildissolvimento/ cazzodipensierichestoafarestaseradiamociunamossa qui vatuttoapalleall’aria/dai facciamoqualcosadinormale/  miavvicinoallascrivaniaespingoilpulsanteperaccendereilcomputer   epoi misiedodavantialmonitor/che cazzostopccom’èlentobisogneràcheformattitutto  di nuovo/ aproquestocazzodiwordepensoauntitolo/   untitolo/ eccociquaadessomimettoascriverequestacosavediamocheneescefuori   edecco nelripercorrereimovimetichehofattoperarrivarequi/stasera sonoarrivatocomesisuoldireall’attimopresente   edecco […]

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La metamorfosi – parte prima ( Kafka Remix )

Un mattino, al risveglio da sogni inquieti, M. si trovò alla guida della sua automobile. Lanciato sull’autostrada come una saetta in direzione Firenze – Perugia, i capelli (quei pochi) scarmigliati, gli occhi sbavati sul parabrezza, bastava che alzasse un po’ la testa per vedersi riflesso nello specchietto retrovisore, e spaventarsi del proprio aspetto. “Che cosa […]

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Alla stazione

Perso in mezzo alla folla che alla stazione venne a salutarti, forse ad invidiarti per l’avventura che stavi per vivere, ho cercato sul tuo volto almeno un barlume di indecisione. Ma tu avevi solo sorrisi, e dal tuo corpo sprigionava una energia a stento trattenuta, la stessa che ti fece volare sul treno, un solo […]

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