Felice
E’ felice, di nome e di fatto. Lo è sempre stato, fin da quando era bambino. Per quanto indietro lui riesca ad arrivare sulla linea del ricordi, si scopre sempre con il sorriso in bocca. A frugare nella scatola che contiene le sue vecchie fotografie, si può soltanto trovarne la conferma. Questo, naturalmente, togliendo dal tavolo le inevitabili tragedie che ogni tanto la vita ci rifila. Di certo nessuno l’ha visto sorridere al funerale del padre, tranne in brevi occasioni, quando un amico di vecchia data proponeva il racconto di un qualche aneddoto con lo scopo di evidenziare la bellezza di carattere del defunto. Come si dice?
Non c’è matrimonio senza pianto, né funerale senza riso.